Se anche tu possiedi una pianta di agrumi avrai sicuramente avuto a che fare con la Phyllocnistis citrella o Minatrice serpentina degli agrumi, un insetto originario dell’Asia ma sempre più diffuso anche nel nostro territorio. In questo articolo parleremo dei rimedi naturali contro la minatrice degli agrumi di consigli e trattamenti da effettuare.
Prima di spiegare come combatterla, identifichiamola a dovere, per avere ben chiaro i sintomi e come comportarsi.
La Minatrice serpentina degli agrumi è un lepidottero, ossia un insetto che si sviluppa in tre fasi: uovo, larva e insetto adulto (piccola farfalla).
Phyllocnistis citrella attacca in genere tutte le piante appartenenti alla famiglia degli agrumi ma è possibile trovarla anche su leguminose, oleacea e salicaceae.
Le larve sono le responsabili dei problemi alle nostre piante, i danni sono essenzialmente delle lunghe gallerie chiamate “mine” serpentiniformi.
Le femmine depongono un numero variabile di uova, sulla pagina inferiore che su quella superiore delle foglie, in prossimità della nervatura centrale.
I cicli di sviluppo sono brevi richiedono circa due settimane, producendo varie generazioni in poco tempo.
Le larve schiuse dalle uova danneggiano le foglie scavando mine sotto l’epidermide della foglia.
Le mine sono facilmente riconoscibili dal colore argenteo e dalla linea centrale costituita dagli escrementi rilasciati dalla larva.
In seguito a questi solchi le foglie tendono a ripiegare su se stesse, e se hanno subito numerosi attacchi, la foglia si seccherà e cadrà.
Questo insetto danneggia in genere la nuova crescita di foglie tenere, raramente attacca altre aree della pianta, impedisce quindi la crescita della vegetazione e della pianta stessa.
Sulle piante in produzione i danni sono più lievi se non di valore puramente estetico.
Le foglie mature, più spesse e dure, non vengono attaccate, la larva non riesce ad attecchire e penetrare la foglia.
La minatrice in genere può presentarsi in periodi che vanno intorno alla metà di giugno fino al tardo autunno.
Per individuarla basta controllare e verificare se sulla pagina inferiore o superiore della foglie se siano presenti le tipiche “mine”.
I sintomi di infestazione includono:
– Foglie con mine a serpentina;
– Arricciamento delle foglie (dove all’interno può ospitare cocciniglie);
– L’epidermide appare come un film argenteo sulle mine delle foglie;
– Bordo arrotolato con camera della pupa vicino al margine della foglia.
Minatrice serpentina rimedi naturali
Come rimedi naturali contro la minatrice serpentina, è possibile limitare i danni effettuando una potatura alla chioma infestata avendo poi cura di distruggere le parti infette, e difendere i nuovi germogli, per dargli il tempo di crescere ed indurirsi. Difendere la pianta attraverso delle apposite protezioni come reti fitte o tessuto non tessuto (tnt).
Oppure utilizzare insetticidi ammessi in agricoltura biologica traslaminari come Azadiractina, oppure l’olio di Neem che inibisce l’alimentazione degli insetti, limitando il proliferare del lepidottero. Questa è una soluzione biologica non dannosa per l’uomo e l’ambiente, viene irrorata sulla parte aerea nelle ore notturne, facendo attenzione a seguire le concentrazioni specificate sull’etichetta, oppure esistono miscelazioni pronte all’uso acquistabili ai seguenti link.
Minatrice serpentina rimedi chimici
Si suggeriscono interventi di questo tipo solo al superamento della soglia del 50% di germogli infestati. Esistono prodotti chimici in grado di debellare definitivamente questo insetto, il principio attivo che più funziona contro la Minatrice serpentina degli agrumi è l’imidacloprid. Questo insetticida entra in circolo nella pianta distruggendo completamente l’insetto infestante.