Se ti sei posto questa domanda, avrai sicuramente delle piante di peperoncino e non vedi l’ora di raccogliere il frutto del tuo lavoro. In questo articolo potrai conoscere molti consigli e soprattutto scoprirai quando raccogliere i peperoncini.
Il miglior momento della raccolta varia da specie in specie e non sempre il periodo della raccolta è al sopraggiungere del colore rosso del peperoncino.
Capita molto spesso di raccogliere i peperoncini nel momento sbagliato, quando non sono ancora maturi oppure in maniera tardiva riducendo così la produzione.
Consigli sulla raccolta dei peperoncini
Questi consigli sulla raccolta dei peperoncini valgono sempre e per qualsiasi specie tu stia coltivando:
- Dopo aver raccolto un peperoncino, in genere altri fiori ricresceranno a breve. Quindi, più raccogli, maggiore è la produzione.
- Quando effettui la raccolta, è preferibile tagliare il peperoncino dal picciolo con una forbice, effettua un taglio a qualche centimetro dalla testa del frutto, strappare via il peperoncino potrebbe danneggiare la pianta quando questo non viene vi facilmente.
- Gli insetti sono fondamentali per impollinare i peperoncini. Se stai coltivando in ambienti chiusi dove non ci sono insetti, dovrai impollinare le tue piante ad esempio usando uno spazzolino inumidito, per trasferire il polline da un fiore all’altro.
- Invece che comprare piantine ogni anno, puoi usare i semi ottenuti dalla tua precedente raccolta, conserva i peperoncini più belli per la prossima semina.
Aumentare la produzione dei peperoncini
Per aumentare la produzione delle piante di peperoncino viene eseguita una tecnica agronomica chiamata Spuntatura, alla pianta viene tagliato il ramo principale, permettendo così alla pianta di generare ricacci laterali.
In questo modo si ottiene una produzione maggiore con una pianta più bassa e robusta, resistente quindi a vento ed intemperie.
Questa operazione può essere effettuata dalla primavera fino a fine Luglio ed è consigliata da applicare soprattutto sulla famiglia dei Capsicum Chinese.
Come e quando concimare il peperoncino
Le piante di peperoncino sono molto esigenti per quanto riguarda il nutrimento. Come tutte le piante necessitano dei macro minerali, Azoto, Fosforo e Potassio. In particolar modo per il peperoncino è consigliabile effettuare una concimazione fosforo potassica, quindi meno azoto e una percentuale maggiore di fosforo e potassio, per ottenere una maggiore produzione. La concimazione va effettuata nella fase vegetativa ogni tre-quattro settimane circa, seguendo le dosi delle varie confezioni utilizzate. Un concime per piante fiorite è l’ideale per la loro crescita, nella sezione successiva sono riportati alcuni concimi acquistabili sulla piattaforma Amazon e a questo link invece una guida sulla concimazione.
Migliorare la piccantezza dei peperoncini
La quantità di acqua che riceve una pianta di peperoncino influenza la quantità di capsaicina che produce. La capsaicina è la sostanza chimica che li rende piccanti. Maggiore è la quantità d’acqua somministrata nel tempo minore sarà la sua piccantezza in media.
Quindi nel caso volessi un raccolto di peperoncini con maggiore piccantezza è possibile usare questo espediente:
Bisogna innaffiare la pianta solo quando è estremamente necessario (quando le foglie cominciano ad afflosciarsi), questo accorgimento renderà i vostri peperoncini più piccanti. Il rovescio della medaglia è che mentre i peperoncini saranno più piccanti, lo stress causato dalla scarsità d’acqua farà produrre meno frutti alla pianta.
Ovviamente la piccantezza non potrà variare di molto, essa è basata principalmente dalla varietà che si sta coltivando.
Quando raccogliere i peperoncini
Passiamo ora alla domanda principale che ci siamo chiesti, quando raccogliere i peperoncini? La raccolta dei peperoncini dipende essenzialmente da due fattori: la varietà, e dallo stato del frutto.
In questa sezione elencheremo i giorni necessari per la maturazione delle varietà di peperoncini più diffuse. L’arco di tempo indicato definisce il tempo necessario dalla allegagione (fase successiva alla fioritura) alla raccolta.
Quando raccogliere Capsicum Annuum
Capsicum Annuum è la specie più comune per la coltivazione in appartamento. Le molte varietà di dividono in diversi gruppi, dei quali particolarmente tre: Peperoncini a forma di Ciliegia, Conici e a Mazzetti, coltivati generalmente in vaso.
La maturazione del Capsicum Annuum varia dai 35 ai 40 giorni
In questa pagina elenchiamo dei consigli su come coltivare i peperoncini e i rimedi alle malattie.
Quando raccogliere Capsicum Frutescens
Capsicum Frutescens è un genere di pianta perenne molto ramificata, eretta, che cresce fino a 1-2 metri di altezza. Gli steli possono diventare più o meno legnosi. Questa specie è ampiamente coltivata in tutto il mondo, soprattutto nei climi caldi e tropicali per i suoi frutti commestibili, viene coltivata principalmente nella sua varietà Tabasco.
La maturazione del Capsicum Frutescens varia dai 30 ai 40 giorni
Quando raccogliere Capsicum Baccatum
Capsicum Baccatum è una pianta perenne che cresce fino a circa 2 metri di altezza. Nella coltivazione viene generalmente trattato come un annuale.
Viene facilmente riconosciuta per la presenza di macchie gialle o verdi sulla corolla del fiore. Ha una piccantezza media.
La maturazione del Capsicum Baccatum arriva ad oltre 50 giorni.
Quando raccogliere Capsicum Chinese
Capsicum Chinese, è un genere di pianta proveniente dall’Amazzonia e non dalla Cina come si potrebbe pensare. È molto popolare nelle regioni tropicali ed è il peperoncino più usato nei Caraibi. I peperoncini di questa coltivar possono essere estremamente piccanti.
La maturazione del Capsicum Chinese è di circa 40 giorni.
Controllare lo stato dei frutti
Oltre ai tempi specifici di ogni specie per la maturazione, è estremamente importante controllare lo stato dei frutti per stabilire se è opportuno passare alla raccolta.
Gli aspetti da controllare sono pochi: Il colore, stop della crescita, morbidezza, striature, facilità nel rimuovere il frutto dallo stelo.
Colore
Il modo migliore per sapere quando i peperoncini sono pronti alla raccolta è osservare i cambiamenti di colore. Quasi tutte le varietà di peperoncino subiranno un cambiamento di colore durante il processo di maturazione.
I peperoni sono commestibili in qualsiasi fase della crescita, ma il sapore e la piccantezza sarà diversa. I peperoni raccolti in anticipo avranno generalmente meno dolcezza e più amarezza e saranno meno piccanti.
Morbidezza
Tastando i peperoncini notiamo durante la fase iniziale di sviluppo sono più turgidi e duri. Man mano che si va avanti con la maturazione i peperoncini perdono quella rigidità e risultano morbidi al tatto. Quando si verifica questa situazione vuol dire che il peperoncino è arrivato a maturazione.
Stop della crescita
Un frutto che resta per tanto tempo sulla pianta senza avere cambiamenti, sarà sicuramente maturo e sarà necessario raccoglierlo per favorire lo sviluppo di altri peperoncini.
Striature sul peperoncino
Le striature non sono un problema per la crescita dei peperoncini anzi, significa che c’è stata una crescita sana ed è un segno di un peperoncino in maturazione.
Se i tuoi peperoni hanno delle striature è un indicatore che si stiano avvicinando alla maturità.
Facilità nel rimuovere il frutto
Qualora il peperoncino venga rimosso con facilità, semplicemente tirando senza apporre forza al frutto, questo sarà maturo. Questo fenomeno però avviene più avanti nel tempo, come abbiamo consigliato il peperoncino deve essere rimosso non appena è maturo al punto giusto.
Speriamo che questo articolo aiuti tutti gli appassionati a raccogliere i peperoncini in casa. La raccolta è il periodo più emozionante dell’anno, quindi divertiti! Se hai delle domande, non esitare a chiedere nella sezione contatti.